Mail: press@torneicalcio.it

 

 

 

 

Roma, 28 Maggio "Campo 3" - Con i favori del pronostico, il Celtic reagisce alla seconda sconfitta consecutiva divorando in un sol boccone un Barcellona che veniva dia un ottimo periodo di forma, avanzando così alla fase successiva dei playoff. Catalani che dunque salutano la competizione nonostante una fine di campionato conclusa in crescendo: troppo grande il divario tecnico con il Celtic. 

 

Nelle fasi iniziali della contesa sono i portieri a farla da protagonisti: Zanco e Palomba sono infatti attenti e non lasciano passare uno spillo, nonostante le iniziative molto pericolose dei biancoverdi; dopo 10’ di gioco sono i blaugrana a passare in vantaggio grazie alla zampata di Piazzi, che supera Palomba e fa 1-0. Nei minuti successivi è il Celtic a farsi sotto e il pareggio arriva dopo due giri di lancette grazie alla bella iniziativa di Santi, man l’equilibrio dura lo spazio di pochi minuti perché Bruni riporta nuovamente il Barça con la testa davanti. Nei 5’ conclusivi però la maggior qualità del Celtic diventa evidente, e gli scozzesi riescono a ribaltare il risultato passando in vantaggio grazie alle reti di Bartalucci e De Felice. La prima frazione si chiude dunque sul 3-2 ospite.

 

Nella ripresa le due compagini iniziano con il freno a mano tirato, vista l’incertezza del risultato, studiandosi per poi colpire una volta apertosi il varco più opportuno; a strappare il match è il Celtic, che sfrutta la poca verve dei blaugrana e prende il largo: sono di Di Cicco, De Felice e Santi le reti che fanno allungare i bianconeri sul decisivo margine di +4; i catalani abbozzano una reazione e riescono anche a ricucire parte del gap grazie alla rete di Piazzi, ma De Felice al 49’ scrive la parola fine sulla sfida. Match che si conclude dunque sul risultato di 3-7 in favore degli scozzesi.

 

 

BARCELLONA:

 

Zanco 6,5 - Fa quel che può BOMBARDATO

Lorenzo, Ranucci 5,5 - Poco propositivi INCONSISTENTI

Sartorio 5,5 - Ci aveva abituato a prestazioni di tutt’altro livello SOOTTOTONO

Bruni, Piazzi 6 - I loro gol non bastano a salvare la baracca FRUSTRATI

 

 

CELTIC:

 

Palomba 6,5 - Fa egregiamente il suo dovere DIGA

Oddone, Bartalucci 6,5 - Dominano i contrasti FALEGNAMI

De Felice 8 - Indirizza la sfida con una tripletta BOMBER

Santi, Di Cicco 7,5 - Segnano e fanno segnare CREATIVI

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 28 Maggio "Campo 3" - Che fatica per il Perugia! Nonostante la netta e mai in discussione vittoria di soli sette giorni fa nella sfida di chiusura del campionato, i grifoni - pur tenendo sempre la testa davanti - faticano più del dovuto per avere la meglio di un Valencia gagliardo e battagliero, che è sempre stato parte della sfida per tutta la durata del match, rischiando anche di portarlo ai rigori. È vero che ha vinto la più forte, ma è altrettanto vero che il Valencia ha dimostrato di essere squadra vera, quadrata e indomita. Speriamo sia un arrivederci!

 

Dopo i primi minuti di studio, i grifoni mettono subito in chiaro la loro voglia di vincere, andando a segno a ridosso del 10’ di gioco per ben due volte grazie alle perle di Pirani e Bazri, che superano un Sessa comunque più volte sollecitato a intervenire nelle battute iniziali; il Valencia abbozza una reazione ma al 24’ Marco De Rosa indirizza con decisione la sfida su binari più favorevoli ai perugini, andando a segno con una bordata precisissima sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sulla frustrazione di Capitan Perri e sul triplo vantaggio biancorosso la prima frazione va in archivio.

 

Complice la partita già ampiamente indirizzata, il Perugia entra in campo con un po’ di sufficienza, venendo puntualmente punita: è Plastino l’autore del gol che riapre uno spiraglio per i pipistrelli, spiraglio immediatamente richiuso da Grassi che segna il 4-1; tuttavia il Valencia non si scompone ed è ancora Plastino a superare Addessi e a riportare i suoi a -2, ma Grassi non ci sta e imita l’avversario segnando anch’egli la sua seconda rete personale, riportando i suoi su un più rassicurante +3. A Questo punto i grifoni si rendono conto di non poter cincischiare e si tuffano in avanti alla ricerca del gol che chiuderebbe i conti, ma Sessa ha altri piani per la testa e spegne ogni tentativo avversario; Albanesi riesce ad accorciare le distanze, e l’incontenibile Plastino porta addirittura i suoi a contatto a 1’ dal termine, rendendo il finale ancora più interessante. Nonostante ciò, Bazri riesce a segnare riportando i suoi a +2, e nonostante il gol nell’extra time di Concioli la partita finisce sul risultato di 6-5, che qualifica il Perugia ed estromette il Valencia dalla competizione.

 

 

PERUGIA:

 

Addessi 6 - Meno in forma del solito DISTRATTO

Astrologo 6 - Solito lavoro oscuro, lontano dalla forma migliore SCARICO

De Rosa, Pirani 6,5 - I loro gol pregevoli risultano decisivi PROVVIDENZIALI

Grassi 7 - Periodo di forma invidiabile SMAGLIANTE

Bazri 7 - Doppietta abbinata a tante giocate utili TALISMANO

 

 

VALENCIA:

 

Sessa 6 - Tanto provvidenziale su alcune azioni quanto sciagurato su alcuni gol BIPOLARE

Albanesi, Concioli 6 - Fanno il possibile ma non evitano la sconfitta DECISI

Gammarelli, Lucchini, Perri 5,5 - Assenti nel primo tempo, la pur ottima ripresa non può valere la sufficienza RIMANDATI

Plastino 7 - Vince la sfida a distanza con Grassi, ma perde il match HIGHLANDER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Match dall’esito scontato quello fra Borussia e Fiorentina, che riserva poche emozioni ma tanto spettacolo: autentica accademia della Fiorentina (pur orfana del bomber Sperandini) e dello scatenato Zagaroli, autore di ben 6 delle 11 reti dei suoi.

 

 

 

 

Nonostante il pronostico fosse tutto dalla parte dei Red Devils, l’Eintracht ha dato prova di grande coraggio, umiltà e agonismo, rischiando di portare a casa il bottino grosso. Partita monumentale di Cerrocchi, autore di una tripletta, ma alla fine è il miglior collettivo in termine di media a passare.