A cura di Francesco Stati

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Roma, 4 Febbraio, "Campo 3" – Vittoria di capitale importanza nello scontro diretto per il vertice della classifica di Tribal cup per la Fiorentina. I gigliati riescono infatti ad avere la meglio su un Flamengo comunque tignoso e in partita fino all’ultimo, volando a +5 dai rossoneri e tenendo a distanza di sicurezza Nizza e Borussia.

Le fasi iniziali del match vedono un Flamengo più arrembante e una Fiorentina attendista, in attesa del contropiede giusto. Dopo un paio di buone parate di Boninfante, intorno al quarto d’ora arriva il vantaggio gigliato: è Zagaroli a trovare la via del gol, assistito brillantemente da Panepinto e Baiani che tessono un’azione da manuale del calcio. Il Flamengo non si perde d’animo e continua ad attaccare con veemenza, trovando però la sicura opposizione del portiere avversario. Le due compagini vanno quindi a riposo sul parziale di 0-1 per gli ospiti, dando la sensazione di aver tenuto le energie per la seconda frazione.

 

Alla ripresa del gioco le due formazioni si sfidano a viso aperto, la prima in cerca del pari, la seconda per chiudere definitivamente i conti. Dopo diverse occasioni sventate senza affanno dai due portieri, a 10’ dal termine ecco la zampata che sembra chiudere il discorso. Lo schema è il medesimo del primo gol: Panepinto si invola dalla difesa palla al piede e verticalizza brillantemente per Baiani, che ben appostato sulla sinistra dell’area centra in mezzo per l’accorrente Maura, che in spaccata fa 0-2 per la Fiorentina. Sembra tutto finito, e invece dopo molte bellissime parate la resistenza di Boninfante crolla al cospetto di Baldestain, che a 5’ dalla fine riesce finalmente a vincere le resistenze del portiere gigliato grazie a un contropiede da manuale del calcio. Nonostante questo gol riaccenda gli animi dei giocatori carioca, le speranze dei rossoneri si infrangono contro le loro stesse responsabilità: sesto fallo e tiro libero. Dal dischetto si presenta De Felice, che con una sassata all’incrocio dei pali fa partire la festa dei viola, sancendo la sconfitta per il Flamengo.

 

 

FLAMENGO:

 

Pirani 6,5 – Forse poteva fare di più sul secondo gol, buona prova in generale SICURO

Grassi Giu, Gio 6 – meno letali del solito SPUNTATI

Scotti 6 – Bene nelle due fasi senza strafare DEBUTTANTE

Baldestain 7 – Il migliore dei suoi, sempre pericoloso DINAMICO

 

 

FIORENTINA:

 

Boninfante 7,5 – Sventa le minacce avversarie con classe ed energia GATTO

Spina, Di Cicco 7 – Dominano la loro zona di campo PUGNACI

Baiani, Panepinto 7,5 – costruiscono tutte le azioni da gol della squadra GEOMETRI

Zagaroli, De Felice, Maura 7,5 – gli altri ricamano, loro segnano LETALI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 4 Febbraio, "Campo 3" – Ritorna alla vittoria il Nizza dopo una settimana difficile che l’ha vista scollarsi dalla vetta; il successo arriva contro un rinnovato Herta, che nonostante l’inesperienza sembra poter dire la sua in questa competizione.

Il primo tempo è equilibrato e combattuto. La prima palla giocata dal nuovo Herta in questa sua avventura si trasforma in gol: è di Mattiolo la firma sulla rete gialloblu, arrivata dopo un lungo batti e ribatti in area avversaria. I rossoneri non si lasciano scoraggiare e trovano immediatamente il pareggio con il solito Coppari, che si libera con un gioco di prestigio del marcatore e beffa il portiere avversario con un tiro in realtà non irresistibile. Nonostante la rete subita, i biancoblu sembrano più motivati degli avversari e a ridosso del duplice fischio tornano avanti: Federici raccoglie un sontuoso assist volante di Pignatelli, controlla e fredda il portiere avversario con un destro chirurgico. La prima frazione si conclude dunque sul sorprendente parziale di 1-2 per i debuttanti.

 

Nella ripresa le energie dei berlinesi sembrano essere state dimenticate nello spogliatoio, fatto che lascia ai nizzardi il controllo del campo con relativa semplicità. In pochi minuti la situazione di svantaggio viene ribaltata: prima Coppari, poi Massaro riescono ad andare a segno portando per la prima volta il Nizza avanti nella contesa. Nei minuti successivi i biancoblu provano a scuotersi cercando la via del gol senza successo; le loro residue speranze di rimonta si infrangono fra 37’ e 40’ di gioco, quando Pecchia decide di irrompere nel match con una doppietta che chiude definitivamente i giochi. Il tabellino finale recita 6-2 per il Nizza, risultato giusto ma che comunque non rende giustizia alla buona prestazione dell’Herta.

 

 

NIZZA:

 

Boccia, Massari 6,5 – Fanno il loro gestendo la partita senza intoppi dopo gli affanni iniziali DIESEL

Coppari 7,5 – Solito trascinatore dei suoi, apre le danze e si rende spesso pericoloso LETALE

Massaro 7 – Si fa trovare pronto quando serve BOMBER

Pecchia 7,5 – Fa legna per 35’, poi sale in cattedra e chiude i giochi ZONA CESARINI

 

 

HERTHA BERLINO:

 

Tutta la Squadra 6,5: Buon Esordio per una Squadra che si butta allo sbaraglio in questa Avventura del Calcio a 5. FORZA E CORAGGIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A valanga il Boca Jr, che da ormai un mese non sa più perdere. A venire travolto questa volta è il Wolverhampton, sempre più attardato all’ultima posizione della classifica in compagnia del Valencia.

 

 

 

 

Brutta sconfitta anche per il Valencia, che a braccetto con il Wolverhampton occupa l’ultima posizione in graduatoria. A trionfare è il Borussia, che si rilancia in classifica e resta incollata alle posizioni che contano grazie alle fantastiche prestazioni di Galli e Iuso, autori di una tripletta a testa.

 

 

 

 

Colpaccio del Liverpool, che torna a vincere dopo un’eternità proprio quando serviva vincere: l’Atletico, sconfitto, era infatti a +3 e ora si vede raggiunto alla terzultima posizione della graduatoria. Grande partita per Perla e Isaia, autori di 7 delle 9 marcature dei Reds.