A Cura di Franco Statuto

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Roma, 6 Aprile "Campo 3" - Gol, spettacolo, emozioni. Partita senza esclusione di colpi quella tra Atletico Roma e Betis Siviglia, due squadre in grande difficoltà in cerca di rilancio. Ne escono vincitori i giallorossi, forti di una prestazione scoppiettante e capaci di reagire quando tutto sembrava perduto. Gli iberici, dal canto loro, tornano a casa con la consapevolezza di aver dilapidato un vantaggio colossale in modo incredibile.

 

Pronti, via e il Betis si porta avanti con la giocata solitaria di Re, che parte e segna poco dopo il calcio di inizio. L’Atletico abbozza una relazione ma le conclusioni dei suoi finiscono tutte a lato, in questa fase. Al 5’ di gioco arriva il 2-0: azione spettacolare di Ferri, che con un sombrero si sbarazza del portiere e la insacca, mentre pochi minuti dopo è ancora Re ad andare a segno dribblando Palomba dopo un lancio con il contagiri di Ferri. L’Atletico è in bambola e il Betis ne approfitta per andare sul 4-0: segna ancora Ferri. Un minuto più tardi, i giallorossi accorciano con Malara, che raccoglie l’assist di Tomassetti e segna, ma sull’azione successiva Re si inventa il gol olimpico sfruttando una respinta incerta di Abballe. A questo punto, sul 5-1, il Betis sparisce inspiegabilmente dal campo, lasciando spazio alle iniziative della Roma. In pochi minuti i giallorossi ne fanno ben 5 e controsorpassano i bianconeri: prima Abballe si riscatta dribblando tutti gli avversari, poi è il turno di Tomassetti che prima segna e poi prende un palo sulla cui respinta Malara va in gol, poi si iscrive ai marcatori F. Grassi e infine Malara firma il sorpasso su cui si chiude il primo parziale.

 

Nel secondo tempo il Betis sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori: Ferri va infatti a segno al primo pallone toccato. Ma è un fuoco di paglia, perché l’Atletico all’azione successiva rimette la testa avanti: F. Grassi triangola con Tomassetti e fa un tunnel al fin qui ottimo Simone riportando avanti i suoi. Il momento “horror” del portiere iberico prosegue l’azione seguente, quando legge male un tiro innocuo di Tomassetti e si fa beffare nuovamente. La Roma dilaga e va a segno ancora con G. Grassi e Malara e tira i remi in barca, lasciando agli iberici l’iniziativa. Gli spagnoli provano a rientrare in partita con due reti in rapida successione di Re, reti che però non bastano al Betis per agguantare il pari. Al triplice fischio il tabellina recita Betis 8 - Roma 10.

 

 

BETIS SIVIGLIA:

 

Simone 5 - Tutto molto bene nel primo tempo, nel secondo condanna i suoi con due “infortuni” SFORTUNATO

Marconi, Filippone 6 - Fanno il loro senza strafare PRESENTI

Benedetti 6 - Si impegna ma non riesce a incidere IMPRECISO

Ferri 7,5 - Segna tre gol e ha sempre idee utili alla squadra SICURO

Re 8 - Fa 5 gol, ma non basta CANNONIERE

 

 

ATLETIO ROMA:

 

Palomba 6 - Non ha colpe sui gol MURO

Abballe 6 - Media tra il 5 del primo tempo e il 7 del secondo A DUE FASI

Malara 7,5 - Segna una tripletta ma si vede anche in copertura PENDOLINO

Tomassetti 7 - Due gol e tanti assist illuminanti GEOMETRA

F. Grassi 7 - Fa due gol ma potevano essere molti di più FUNAMBOLO

G. Grassi 7 - Al centro di tantissime trame di gioco CERVELLO

 

 

 

 

 

 

Risultato clamoroso visto il momento di forma del Boca, che perde una partita nervosa e spezzettata. Gran prestazione di Savarese, autore di una doppietta, ma ottima prestazione in generale dei tedeschi.

 

 

 

 

Altro tonfo fragoroso in una giornata che ne ha regalati diversi, mischiando le carte del campionato. I primi della classe incappano in una serata no e ne prendono 10 dall’ottimo West Ham, che si rilancia in classifica e scala le gerarchie. Prestazione super di Palladini, che fa 4 gol.

 

 

 

 

Nel turno di rivalsa delle ultime fa festa anche il Club America: a farne le spese un Eintracht comunque volitivo e in partita. Muci e Carletti guidano i sudamericani al successo, mentre la tripletta di Strampelli non basta ai tedeschi per fare punti.